Un mondo di libri:

Un libro che nasce da una lezione universitaria etnografica e che verte, come dice il titolo Prison lives matter, sull'importanza di indagare gli aspetti pratici di coloro che vivono il carcere e soprattutto il valore dell'essere umano.

Il contesto è quello internazionale, non solo italiano, che si rifà ad una vasta letteratura di studi in merito con puntuali riferimenti.

"Importa il carcere in quanto laboratorio di un presente e di un futuro distopico in cui la creazione ad hoc di utili nemici più o meno immaginari, persone deprivate della benché minima umanità in nome della nostra sicurezza e libertà, fomenta la costruzione di una società militarizzata, sotto controllo e marcatamente diseguale."

Una società che isola il male, per lo più su schemi razziali classisti che si ripetono, creando l'illusione che la società sia un posto immacolato per brave persone e che i nemici siano appunto coloro che vengono confinati in carcere.

Si lascia spazio all'analisi dei rapporti tra carcerati e carcerieri, alle violenze, alle proteste e rivolte, alle regole non scritte, al sistema patriarcale, alla percezione mediatica, alla gestione e soprattutto alle implicazioni socio-politiche.

Uno sguardo che va oltre le immagini standardizzate del sistema carcerario.

Prison lives matter di Francesca Cerbini