Un mondo di libri:

Tunisia, giorni nostri.

Un frigorifero vuoto, gli scaffali del supermercato, situazioni quotidiane generano versi poetici.

"Le parole hanno complicato i rapporti umani trascinandoli in labirinti, interpretazioni e corridoi senza via d’uscita."

La poetessa si sente cieca, parole che nascono come immagini da situazioni interne di disperazione, di bisogno e a cui ciecamente ci si affida, sapendo che non corrisponderanno alla realtà.

Ma la scrittura ha pur sempre un valore, la poesia ci veste e ci dà uno spazio del mondo, pur impreciso e perfetto, ci fa comprendere che ci siamo.

Poesie della cecità di Lamia Makkadam