Un mondo di libri:

Isola di Jeju, Corea 1948-1949

Tre donne legate dal brutale massacro di Jeju, un'atroce repressione governativa contro i sospettati di essere comunisti, che causò decine di migliaia di morti civili.

"Sono fiotti inesauribili di ricordi, soprattutto se sono insanguinati."

Sul ricordo si adagia il peso degli anni, eppure il dolore della memoria riaffiora sempre, anche quando decidiamo di destinarlo all'oblio.

Gyeong-ha è un scrittrice di Seoul che ha dedicato un libro a questo massacro, la quale viene contattata da In-seon un'amica e fotoreporter, al momento in ospedale a causa di un incidente. In-seon chiede all'amica di recarsi nella sua abitazione di Jeju per poter dare da mangiare al pappagallo durante la sua permanenza in ospedale.

Gyeong-ha si confronta con le memorie di In-seon e di sua madre, sopravvissuta al massacro, compiendo un tuffo nella memoria e nei fantasmi per lungo tempo tenuti a bada.

Un romanzo che fa luce sulla memoria individuale degli oppressi, sull'importanza del ricordo e della storia, soprattutto di un evento che per molto tempo è stato taciuto dal governo.

Non dico addio di Han Kang