Un mondo di libri:

Os, Norvegia, giorni nostri.

Carl e Roy sono due fratelli, una famiglia, l'unica che li è rimasta.

Abitano in una cittadina desolata, un posto qualunque dimenticato dal mondo e dimentico di chi lo abita.

Un paese che ha visto così tante morti avvolte nella nebbia dell'oblio e in cui la famiglia sembra sempre avere qualcosa a che fare.

Carl e Roy hanno risolto molte faccende in questo modo, con un omicidio, in un tacito accordo tra loro che si muove su un sottile gioco di fedeltà e tradimenti.

Ma quanto a lungo questi segreti possono durare e chi vorrà prima o poi diventare il capofamiglia a discapito dell'altro?

I soldi, gli intrighi, le vendette muovono la trama di un thriller in cui ogni tuono fa presagire il boato finale di un diluvio.

Un romanzo dove la morale è capovolta, inesistente, dove i legami sottostanno a questa logica perversa e il passato è capace di trascinarsi dietro persino il futuro.

"Non è pazzesco? Preoccuparsi per la persona che odi di più al mondo?

– Sì, – dissi. – Ma non è proprio questa la definizione di famiglia?”

La famiglia di Jo Nesbø