Un mondo di libri:

Imre Kertész è stato uno scrittore ungherese e premio Nobel, scomparso da qualche anno.

In questo romanzo autobiografico, sotto forma di intervista, l'autore esplora non solo la sua esperienza di scrittore ma soprattutto il suo vissuto personale.

L'autore racconta della sua esperienza di sopravvissuto ai campi di concentramento, della storia della sua famiglia, delle sue scelte politiche, dell'avvento del comunismo e della sua caduta. Mentre egli si interroga e risponde, illumina con la profondità interiore degli argomenti che toccano tutti gli esseri umani.

La sua esperienza individuale a partire dai campi di sterminio viene raccontata come necessità di affermare l'importanza dell'individuo a cui era stato tolto tutto, persino la prerogativa di chiamarsi tale.

Un libro di riflessioni filosofiche, politiche e religiose.

"I regimi variegati e comunque monotoni di sei decenni e il loro sedimento dittatoriale hanno ridotto in briciole la mia immunità che si era nutrita di sopportazione: di una sopportazione immotivata."

Dossier K. di Imre Kertész